2022 Freedom on the Road: Maiorca
Nel primo articolo di Freedom on the road: Il grande SI’ ho dato risposta alle tre grandi domande:
- Perché un viaggio?
- Perché la Spagna?
- Perché ora?
Nel secondo articolo: Freedom on the road: Il Viaggio
ho aggiunto dei dettagli sulla composizione di questo viaggio e quali sono i Valori che reggono questa esperienza (Integrazione, Fioritura, Leggerezza, Apertura al Nuovo…)
In questo articolo Freedom on the Road: Maiorca
ti anticipo qual è il mio sogno per questo anno, che si apre con la possibilità di un nuovo stile di Vita alle Baleari, in compagnia di persone che hanno una Visione di Vita comune, con le quali crescere, prosperare e portare cura e attenzioni agli altri nei modi che ognuno di noi ha appreso e valorizzato negli anni. Perché insieme e non per conto mio? Perché vivere da solo in una villa stupenda con piscina e vista mare a fare la bella vita non mi realizzerebbe, co-creare una realtà insieme a un gruppo di persone affiatate, che sente nell’aiuto all’altro la Realizzazione della propria Missione… mi fa sentire a casa! Sarà un piccolo gruppo di persone (3 o 5), competenti e selezionate con la possibilità di vivere e “lavorare” in villa, economia semi condivisa e mare a 100 mt. Insomma sta per nascere una mini comunità di operatori del benessere a Maiorca! Buona lettura.
Freedom on the Road: Maiorca!
Sei mai stato/a alle Baleari? Ti piacerebbe andarci o tornarci?
Se alla seconda domanda hai già risposto no, smetti subito di leggere. 😀
Da anni ho l’idea di vivere insieme ad un gruppo di persone non tanto grande ma affiatato, con le quali si condivide non solo una Visione comune, ma anche i Valori principali, dove magari l’idea reciproca di come adempiere alla propria Missione può non essere la stessa ma allo stesso tempo è armonica con quella del gruppo, nel rispetto degli altri, pace e amore. Anzi non avere le stesse idee su tutto stimolante la crescita e riduce il rischio di chiusura all’esterno. Quindi non è neanche rilevante pensarla allo stesso modo su tutto, invece quello che sento più importante è che la presenza dell’altro non sia di ostacolo, né invadente, ma piuttosto si resti nel Cuore mentre portiamo avanti il nostro, in un ottica di “Noi” e non più solo “io”!
Con questa ultima frase voglio dire che finché credo di averla capita più degli altri tenderò a portare il mio pensiero un po’ come il verbo in modo più o meno acceso, più o meno evidente, più o meno consapevole. Allo stesso tempo, ogni volta che
- accolgo la realtà secondo cui ognuno ha la sua visione e io non sono qui a convincere gli altri, ma al più porto proposte,
- non ho bisogno di “vincere” le discussioni ma magari di armonizzare la comunicazione,
- sono pronto ad uscire allo scoperto con i miei bisogni Reali, anche se questo può farmi sentire più vulnerabile, invece di coprirli di opinioni e dati scientifici,
allora per quanto mi riguarda ci sono basi solide perché un gruppo possa Prosperare Insieme in Libertà.
Una volta d’accordo su questi aspetti di base, si aprono realtà interessanti come villa/centro olistico con piscina, su due piani in riva al mare a Maiorca! Perché se tu potessi scegliere preferiresti metterti al servizio degli altri in un appartamento in città, magari col freddo, smog e nebbia o in una villa con vista mare, nel centro del Mediterraneo, tipo alle Baleari?
Beh che domande Cristian, se potessi permettermelo preferirei la seconda! Bene e se vivere a Maiorca ti costasse meno dell’affitto o del mutuo che stai pagando o hai pagato per decenni? Lo so cosa stai pensando…
Seee ed io sono Babbo Natale (o Cleopatra a seconda)!! Capisco i tuoi dubbi Cleopatra Natale, ma ora te lo dimostro.
Guarda questi esempi di villa.
Queste ville su due piani a Maiorca da 120 mq a salire hanno tre camere da letto matrimoniali, doppi servizi, piscina interna, nonché vista mare. Ti piace? Ce ne sono diverse alle Baleari, nello specifico sulla costa maiorchina, di questo tipo. Ora, se pensi di prendere un posto del genere da solo stai uscendo da tutto il discorso che ho fatto sullo spirito comunitario. Una comunità per poter essere chiamata in questo modo ha bisogno almeno di tre persone, altrimenti è una coppia (partner, amici, parenti è comunque una coppia). Allora se accogli lo spirito comunitario non solo a parole ma volendolo anche sperimentare, anche tu vorrai condividere il posto con almeno due persone oltre te, che sia il partner + un/a amico/a, una coppia di amici, una coppia di amici/partner, o vedi tu la combinazione che preferisci.
Ebbene sai quanto costa come affitto mensile di media le ville della foto? Non 3000, non 2000 e neanche 1500 euro. Per l’affitto di questa villa oggi il proprietario chiede 1300 euro al mese utenze escluse, mobili compresi, le spese condominiali non ci sono perché è una villa. No, non è un’eccezione ne ho trovate altre tre così in poco tempo. Ma facciamo un attimo due conti. Diciamo che con le utenze si arriva a 1500 euro, dividendo questa cifra per 3 diventa 500 euro a testa. Non so te, ma io per il mutuo pago di più. Quindi l’alloggio lo abbiamo sistemato. Per l’alimentazione ognuno ha le proprie abitudini ed esigenze, quindi difficile stimare un costo preciso. Volendo tuttavia dare una media, possiamo dire che con altri 500 euro al mese fai la spesa?! La macchina in un’isola che percorri in 1 ora serve molto meno che in città, quindi potrebbe bastarne una in tre e magari un paio di bici. Inoltre con mare e piscina forse non senti più neanche l’esigenza della palestra, sempre che tu la frequentassi con assiduità anche prima. Insomma, come vedi una volta a regime, con 1200/1300 euro al mese vivi bene e ti concedi anche qualche uscita ogni tanto e con qualcosa in più se vuoi esci anche tutte le sere se vuoi.
Insomma per un’isola che offre un clima primaverile/estivo per circa 8 mesi l’anno vivendo in villa con piscina, mentre fai ciò che ami fare a me sembra una buona offerta, anche perché in Italia puoi spendere altrettanto stando in un posto che non ti piace! Se poi hai una casa di proprietà le cose ti vanno anche meglio, perché affittando in Italia potresti pagarti in parte o completamente il soggiorno a Maiorca, se non vivere addirittura di rendita!
Inoltre l’ideale sarebbe lavorare nel posto in cui vivi. Lavorare non è il termine che amo di più, direi piuttosto offrire il proprio servizio, perché ciò che vedo ottimale in questa situazione è un centro benessere olistico con un’attenzione ai trattamenti sul corpo, in più la possibilità di affittare gli spazi per altri corsi, tenere serate a tema e altro. Se sei interessato scrivi un commento a questo articolo, o seguici sul canale telegram: Freedom on the Road.
Forse ti starai chiedendo: Perché le Baleari? Perché Maiorca?
Beh vedi in questo caso la ragione è più intuitiva e spirituale. Nel primo articolo: Freedom on the Road: il grande SI’ ti ho spiegato che buona parte delle tappe del viaggio in Spagna, quindi la prima fase diciamo itinerante di Freedom on the Road sono uscite grazie al test kinesiologico, che ti ricordo essere una modalità di indagine verso tutto il tuo sistema, bypassando quindi la mente per sapere dal tuo profondo cosa vuoi davvero. Ebbene da questo test è uscito anche il suggerimento di sperimentare Maiorca come residenza, a prescindere che sia temporanea o definitiva. Poteva essere le Canarie, che era stata in realtà la prima scelta, poteva essere anche una delle stupende città che offre la nazione spagnola, eppure il suggerimento è stato Maiorca e francamente mi fido del mio sistema! 😀 Anzi ho già adocchiato una città che mi ha fatto sussultare già solo dalle foto, nella quale farò un sopralluogo tra qualche settimana.
Quindi rimaniamo in contatto perché le sorprese non sono ancora finite. Appena avrò nuove info ti farò sapere.
Un abbraccio
Cristian
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