Nell'articolo precedente 2022 Freedom on the Road: il grande SI' ti ho spiegato com'è nata questa idea del viaggio in Spagna.
Come mai questa virata dai maya ad un viaggio in Spagna nel 2022?
Qualcuno mi ha fatto questa domanda e quindi dico a tutti la risposta. In realtà la passione per i maya non è cessata, anzi sto creando insieme a Laura Piro Xochimiquiztli un gioco in scatola che richiama le tradizioni del Mesoamerica, un gioco che racchiude una grande saggezza e spinta evolutiva, una via di connessione al cuore per imparare da noi stessi mentre ci divertiamo.
E la Spagna? Se hai letto gli articoli precedenti di questo blog avrai notato che ho scelto di mettermi a nudo raccontando come ho vissuto i miei ultimi anni. Dal 2019 ho scelto di attivare il tempo pieno in ufficio, mi occupo di diritto del lavoro, e ti ho raccontato tutto il dolore che questa scelta mi ha comportato ma che era necessario attraversare. Ti ho poi parlato di una forma alternativa di vita che prevede il vivere insieme in insediamenti urbani o più spesso campani detti ecovillaggi, cioè comunità intenzionali di persone comuni che ad un certo punto hanno deciso di vivere insieme e portare avanti progetti in gruppo. Ho fatto alcune esperienze in Italia in questo senso perché credo che il futuro sia insieme, non più separati. Quando ci uniamo in un sol Cuore diventiamo molto più forti, le risorse si amplificano e moltiplicano e possiamo dare il nostro prendendoci cura della comunità mentre lei si prende cura di noi.
Il viaggio in Spagna del 2022 è quindi una naturale conseguenza di tutto il processo che sto vivendo dal 2019 ad oggi. Nel 2022 lascerò l’ufficio e Milano perché sento una chiamata in altri luoghi, ambienti ed un altro stile di vita. Continuerò a lavorare a distanza ancora un po’, così come riprenderò in mano la stesura del secondo libro, riattiverò le pratiche che conosco come: il tocco del mago, e quelle di nuova ispirazione per affiancare il prossimo nel proprio processo di sviluppo e cura. Il viaggio in Spagna è una via per riprendere in mano tutto questo. Poteva essere un viaggio in Russia o collaborare con centri olistici della Lombardia, poteva essere andare in Africa o sperimentare il deltaplano, ma pensarmi in Spagna nel 2022 in viaggio tra borghi, città ed ecovillaggi a contatto con la natura, col mare e con tante nuove persone mi fa battere il cuore, ancora non so spiegarti bene perché.
Perché ti racconto tutto questo?
Sai avrei potuto fare questo viaggio in solitaria e forse ti avrei raccontato alla fine l’esperienza vissuta in un articolo chissà tra quanti mesi, in passato facevo così, mi prefiggevo una meta e partivo da solo, a volte senza neanche avvisare le persone più vicine, poi una volta tornato raccontavo il mio viaggio. Adesso le cose sono diverse, lo scopo è quello di andare verso un futuro (che è già presente) dove l’unione dei Cuori che hanno Visioni comuni creano “Ponti”, cioè progetti importanti attraverso il reciproco sostegno, perché insieme condividiamo competenze e risorse che singolarmente non riusciremmo a comporre, perché lo sappiamo: insieme siamo più forti!
E’ un viaggio pionieristico, questo in Spagna, ricco di movimenti diversi, dove da un lato ci si dovrà adattare, dall’altro ci espanderemo facendo esperienze che toccheranno la nostra coscienza, così da una parte ci metteremo al servizio delle comunità che ci ospitano coltivando, pulendo i bagni o cucinando, dall’altro faremo i turisti nelle più belle città spagnole. Spiritualità e pragmaticità, senso comune ed esperienze intime, schemi vecchi che possiamo lasciare alle spalle e progetti nuovi che si aprono davanti a noi, questo viaggio in Spagna a marzo/aprile 2022 porta tutta questa ricchezza e molto altro che scopriremo assaporandolo.
Per esempio, la prima settimana in Spagna sarà la più intensa perché si accenderà la parte propulsiva ed esplosiva dove il fuoco farà da padrone, per esempio visiteremo 3 ecovillaggi diversi in 7 giorni uno vicino Montpellier e due vicino Barcellona. Poi ci sarà un momento più distensivo nella seconda settimana visitando Madrid, per poi scendere nella terza settimana in un viaggio interiore a Siviglia in un ecovillaggio specializzato in laboratori sui sogni come nella tradizione tolteca. Infine ci godremo gli ultimi giorni in modo più turistico esplorando la costa Spagnola questa volta da sud Cadice, Gibilterra, Tarifa e salendo verso Malaga, Granada, Valencia e Barcellona.
In tutto questo conosceremo diverse realtà dove decine di persone già vivono insieme, gruppi che anni fa hanno preso la scelta che io sto valutando oggi! Si creeranno incontri, scambi di idee, proposte, possibili progetti, si volerà insieme a sconosciuti che in pochi giorni diventeranno amici. Così come ci sarà il momento del confronto, forse tensioni perché in un gruppo ognuno è diverso e la sfida sarà trovare nuovi punti di equilibrio, ma spesso gli ecovillaggi sono già attrezzati in questo senso con cerchi emozionali ed altri strumenti e potremmo averne il supporto se necessario. Per me sarà bellissimo poter imparare, o approfondire già che sono all’interno di un percorso di facilitazione, e arricchirmi. Inoltre è nella diversità che vive la ricchezza.
Si tratta di un viaggio che non è fuga, ma esplorazione e integrazione! Si, usciremo dall’Italia ma con lo scopo di incontrare la Spagna. Qual è la differenza tra andare verso un luogo (Spagna) o andare via da un altro (Italia)? L’azione è la medesima: esco dall’Italia e, dopo un po, entro in Spagna, quello che cambia è l’atteggiamento con cui lo faccio. Per esempio è diverso vedere una persona correre tranquillamente in un parco per conto suo, dalla stessa persona che corre nello stesso parco ma inseguito da due cani rabbiosi. L’azione è la stessa ma il patos con cui viene vissuto è completamente diverso. Così quando iniziamo un qualsiasi progetto l’animo che guida quelle azioni determinerà il risultato del progetto stesso. Se parto con gioia, leggerezza, desiderio di integrazione cosa troverò sul mio cammino? Allo stesso tempo se parto con ansia, preoccupazione, timori che tipo di esperienza rischierò di fare?
Integrazione, Fiducia, Fioritura, Leggerezza, Comunità, Passione, apertura al Nuovo sono le parole chiave del progetto: 2022 Freedom on the Road.
Quindi di nuovo perché ti racconto tutto questo?
Perché se vuoi puoi approfondire anche tu questo discorso insieme a me. In che modo? Ho iniziato con delle presentazioni tra novembre e dicembre rivolgendomi a persone conosciute, perché sentivo non essere il momento delle grandi pubblicità. Un viaggio di questo tipo sento che va protetto almeno come prima pionieristica esperienza, non può essere presentato a chiunque o diffuso sui social.
Oggi però ho sentito di fare qualcosa in più, di parlarne in questo articolo per aprire una finestra a chi vuole guardare a distanza questa avventura. Ho già tenuto tre presentazioni di questo viaggio in Spagna, la prima dal vivo e due on line con registrazioni varie. L’idea è quella di creare un canale social dove tenerti informato di quello che sta accadendo. Ci sarà il giorno della meditazione, forse il giorno dello yoga, se viene un insegnante di yoga con noi, faremo dei reportage dei vari ecovillaggi spagnoli che visiteremo, insomma ti porteremo con noi almeno a distanza.
Se invece sei curioso di valutare meglio questa possibilità in prima persona ti comunico che ho creato un gruppo telegram dove ho inserito già vario materiale. Indovina come si chiama il gruppo? 2022 Spagna on the Road! Nelle prossime settimane prima della partenza terremo varie zoom per conoscerci meglio e sapere quali idee di viaggio ognuno di noi ha, perché se è vero che io ho acceso la miccia, non sarò io a condurre le fila del discorso, mi sento più un organizzatore iniziale che crea gruppo dove si decide insieme. In questo caso se sei interessato a partecipare più da vicino a questo progetto scrivi un commento qui sotto o un’email a cristianmilonemc@gmail.com oppure contattami se hai il mio numero e ti aggiungerò al gruppo, solo tengo ad essere chiaro su un punto. Far parte del gruppo è senza impegno da parte di entrambi, perché tutto parte dalla conoscenza.
Alla fine di questo viaggio cosa succederà? Io ho già un’idea che si chiama Baleari! Mi aspetteranno circa 6 mesi di residenza a Maiorca, anche in questo caso c’è l’apertura al gruppo ma questa è un’altra avventura.
Cristian