come risvegliare il femminile ed equilibrare il maschile
Se ti dico lavoro quali sensazioni nascono dentro di te?
Gioia, desiderio di metterti all’opera, Entusiasmo e Passione?! Oppure pigrizia, noia, pesantezza e senso del dovere?
Per la maggior parte delle persone oggi è più la seconda.
Da anni è sorta una nuova idea per cui si può imparare a vivere delle proprie Passioni e se sei nel cammino interiore probabilmente l’ha già sentita o spontaneamente stai accarezzando questa idea, o forse più desiderio, da un po’ di tempo.
Prima di proseguire ti metto la traccia audio presa sempre dall’Empowerment il video corso per il business della Nuova Era registrato poco tempo fa in cui questa volta è Simone a dire la sua su questo tema. Ci rivediamo tra 8 minuti 🙂
clicca qui sotto per ascoltare l’audio
come risvegliare il femminile ed equilibrare il maschile
Tratto da: Empowerment – le regole per il business nella Nuova Era
Come sarebbe bello vivere di ciò che amiamo?! Confucio disse: Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita.
Si, Cristian belle parole ma come fare tutto questo?
Da anni sento queste frasi ed in tutto questo tempo hanno dato anche validi consigli su come fare eppure le persone faticano ugualmente a vivere delle proprie passioni, come mai?
Perché come dice Simone nella traccia audio qui sopra i corsi che parlano e puntano solo su Talenti e Passioni sono limitati. E’ vero che per vivere una vita appassionata occorre conoscere ed applicare le proprie passioni e quindi un orientamento in questo senso, se ancora non hai capito cosa ti fa battere il cuore è necessario.
E’ ancor più importante inoltre capire quali sono i tuoi Talenti soprattutto perché nel mondo siamo più abituati ad essere sgridati per ciò che non abbiamo fatto bene, piuttosto che lodati per le nostre virtù, capacità e lavori ben svolti. Quindi oggi bisogna andare a caccia dei Talenti con tanto di cappello e frusta, passare la fossa dei serpenti, guadare laghi infestati da coccodrilli e quando arrivi davanti alle tue pietre preziose metterle in tasca e nasconderle bene finché non sei a casa. Ma dopo tutta questa fatica credi di poterli mostrare al mondo con gioia e fervore?! Mica siamo matti!! Vorrai mai suscitare ire ed invidie di colleghi, parenti e sconosciuti?! Devi tenerle in una stanza in penombra e mostrarle solo a chi può capire, si trova dalla tua parte, o può apprezzare queste doti.
Che cazzo di vita eh?!
E non basta. Se sei una donna con famiglia sei anche subissata da impegni sociali che gli uomini non hanno o scampano tipo: pulire, lavare, cucinare, stirare, pensare ai figli. Non puoi pensare di usare i tuoi Talenti riscoperti ed applicarli nelle tue Passioni, trovandone il tempo, senza che tutti gli altri ruoli e gli attori coinvolti negli altri ruoli, non ne risentano e magari protestino.
Se sei un uomo hai responsabilità diverse, sei socialmente sgravato da certi compiti ed impegni (non sto dicendo che sia giusto, sto mostrando il tracciato generale della società italiana di oggi) ma hai l’atavica responsabilità di portare il pane a casa e preoccuparti del sostentamento tuo e della tua famiglia.
Si lo so che non è dappertutto così, anzi in certi contesti la situazione è invertita ed oggi le donne sentono e vivono un grande momento di emancipazione e sono stanche di duemila anni di oppressione maschile e maschilista quindi le regole stanno e sono già cambiate, ciononostante sottrarsi a certi doveri diventa difficile, allora piuttosto si rimane da soli o senza impegno.
Parliamo di Passioni, Talenti, il desiderio di fare ciò che ami nella vita è forte, ma bisogna considerare tutti questi movimenti a tanti livelli e soprattutto a quelli più nascosti nell’ombra e le ombre che ci fanno più paura spesso non sono quelle della notte ma si trovano dentro di noi.
Risvegliare il femminile vuol dire riconoscere che ciò che ami può diventare per te anche fonte di reddito, smettere di mettere i bisogni degli altri prima dei tuoi e farti aiutare sgravandoti di alcuni impegni sociali che ti richiedono il tuo tempo. Equilibrare il maschile vuol dire sostenere il femminile prima di tutto dentro di te e trovare il giusto centro tra le tue passioni ed il guadagno, accogliendo all’esterno anche la donna che chiede il tuo aiuto per la cura dei figli o della casa, perché in una vita equilibrata c’è respiro sia per te che per gli altri, sia per il business che per le passioni, considerando i bisogni di chi ti è accanto non come in contrasto ma insieme.
Ci sono tante sinergie che vanno integrate in tutto questo. Ecco perché puntare solo a scoprire i tuoi Talenti e da lì trovare aziende interessate proprio a ciò su cui sei forte sembra una strategia vincente e che anche io incoraggio a seguire, ma dico anche che può funzionare solo se questo processo è calato dentro un contesto che considera anche altri livelli quali:
- Realtà Individuale personale (Chi Sono? Sono disposto a cambiare i miei ruoli per il mio benessere ecologico?)
- Realtà Collettiva (Dove vivo? Sono disposto a trasferirmi? A cambiare giro di amicizie? A rivoluzionare il mio territorio?)
- Aspetti Interiori (Quanto conosco me stesso? Chi dentro di me prende decisioni? Quali parti mi sabotano di solito?)
- Aspetti Karmici e Spirituali (Quale passato porto dentro di me? Quali cassetti la mia Anima ha chiuso a chiave e non vuole aprire?)
Durante l’Empowerment abbiamo trattato tutti questi temi, così come Talenti, Valori, Bisogni e Passioni. E’ ovviamente più intenso come approccio ma è anche la via che funziona o che ha più probabilità perché più completa. Poi la differenza la faranno le tue nuove azioni, abitudini, disciplina ed un pizzico di fortuna che spesso arriva quando ci impegniamo un periodo sufficientemente lungo (possono essere anche tre giorni, dipende) sul nostro nuovo cammino.
Visto che mi piace poter dare anche dei suggerimenti pratici in questo blog, ti do risposta ad una domanda che magari ti stai facendo: da dove partire?
Durante le individuali spesso uso lo schema dei sette livelli neurologici, più conosciuti come i livelli logici di Dilts, che sono:
- Ambiente
- Comportamenti
- Capacità
- Convinzioni
- Valori
- Identità
- Spiritualità
Si tratta di una delle colonne portanti di tutta la PNL che però non tratto in modo mentale ma attraverso una modalità che nessun coach o esperto di PNL si aspetta perché non convenzionale, cioè usando le carte!
Ho ideato un audio qualche anno fa per piuchepuoi chiamato: PNL Energetica, che però hanno tolto dal commercio perché ora promuovono solo video corsi, dove spiego come le carte sono lo strumento preferito dalle nostre parti più profonde per comunicare con la coscienza. Del resto sappiamo che l’inconscio comunica tramite immagini e dimmi te se i tarocchi non sono proprio questo?!
Quindi a prescindere che tu creda o meno all’aspetto esoterico di questo strumento (io prima non ci credevo), ti posso dire che usarle sullo schema dei livelli logici offre una visione assolutamente pratica, veloce ed immediata di quelli che sono schemi profondi.
Ora il suggerimento non è tanto quello di farti le carte, per quanto potrebbe essere un’idea, quanto più in generale di riconoscere o farti aiutare a riconoscere a quale livello si trova il nodo, il punto di attenzione oggi nella tua vita, perché sappiamo che una catena è forte quanto il suo anello più debole.
Su quale dei sette livelli logici (Ambiente, Comportamenti, Capacità, Convinzioni, Valori, Identità e Spiritualità) il tuo sistema oggi è più fragile? Inizia a porre attenzione proprio lì. Gli strumenti per farlo sono vari. Io ti ho dato l’esempio dei tarocchi, del resto esistono le canalizzazioni (Simone è maestro in questo), così come puoi fare anche da solo, attivando o meglio accedendo alla tua sensibilità puoi semplicemente chiederti a quale livello si trova il nodo e cosa fare per scioglierlo. Ad ogni modo se volessi un parere esterno puoi contattarmi a info@cristianmilone.com
Comunque nel video corso Empowerment approfondiamo questo argomento.
Per ora è tutto. Nel prossimo video ti spiegherò perché certe persone ottengono tutto ciò che vogliono, hanno fiuto per gli affari e sanno gestire bene il denaro anche se alcuni sono mossi non da desideri dell’Anima ma dell’ego (ma non tutti) ed altri hanno difficoltà in tutto questo pur essendo connessi a se stessi, alla propria Missione ed al mondo e come uscire da questo schema fin troppo conosciuto.
Un abbraccio da Cristian
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